Obbligo di dichiarazione ricognitiva, di tutti gli incarichi in atto a carico della finanza pubblica, da parte dei titolari di rapporti di lavoro subordinato o autonomo con le pubbliche amministrazioni statali – DPCM 23 marzo 2012. – anno 2015
Anche per l’anno 2015 è necessario adempiere alle prescrizioni contenute nel DPCM 23 marzo 2012 pubblicato nella G.U. n. 89 del 16 aprile 2012 avente per argomento “Limite massimo retributivo per emolumenti o retribuzioni nell’ambito di rapporti di lavoro dipendente o autonomo con le pubbliche amministrazioni statali”.
Il succitato DPCM, adottato ai sensi del 1° comma dell’art. 23-ter del D.L. 6 Dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla Legge 22/12/2011, n. 214 in materia di riduzioni di spesa e costi degli apparati pubblici, definisce il limite massimo retributivo del trattamento economico annuo onnicomprensivo di chiunque riceva a carico delle finanze emolumenti o retribuzioni nell’ambito dei rapporti di lavoro dipendente o autonomo con pubbliche amministrazioni statali ponendo, inoltre, a carico dei destinatari della disciplina, individuati dall’art. 2 del medesimo DPCM, dettagliate prescrizioni. Tale limite massimo, per il trattamento retributivo percepito annualmente, comprese le indennità e le voci accessorie nonché le eventuali remunerazioni per incarichi ulteriori o consulenze conferiti da amministrazioni pubbliche diverse da quelle di appartenenza, è stato aggiornato con decorrenza 1° maggio 2014 in € 240.000,00 lordi.
Il comma 2 dell’art. 3 del DPCM medesimo prevede l’obbligo – da parte di tutti coloro che intrattengono con le Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto leg.vo 30 marzo 2001 n. 165 e successive modificazioni, un rapporto di lavoro, dirigenziale e non, subordinato o autonomo, e che sono destinatari di incarichi retribuiti, anche da parte di amministrazioni diverse da quella di appartenenza – di produrre una dichiarazione ricognitiva di tutti gli incarichi comunque in atto a carico della finanza pubblica, con l’indicazione dei relativi importi. A regime, dall’anno 2013, la dichiarazione ricognitiva è resa entro il 30 novembre di ciascun anno.
Per incarichi in atto si intendono tutti gli incarichi, di durata infra-annuale o pluriennale, conferiti o svolti nell’anno di riferimento. Nel caso di incarichi a durata pluriennale, il compenso deve essere indicato in maniera complessiva e in maniera ripartita su base annua (e ciò anche se, in base all’atto di conferimento, il corrispettivo verrà pagato solo al termine dell’incarico).
Le comunicazioni debbono essere rese sotto forma di dichiarazioni sostitutive di atto notorio (come da fac-simile allegato), ai sensi degli artt. 47 e 38 del D.P.R. n. 445 del 2000, e debbono essere indirizzate all’amministrazione di appartenenza o, nel caso in cui l’interessato sia titolare esclusivamente di rapporti di lavoro autonomo, all’amministrazione con la quale è in corso l’incarico prevalente dal punto di vista economico, la cui puntuale individuazione sarà a cura dell’interessato.
L’Amministrazione effettuerà i dovuti controlli sulle dichiarazioni in base a quanto previsto dall’art. 71 del menzionato D.P.R.
A tal fine, si invita tutto il personale docente e non docente, che ha avuto, per l’anno 2015, altri incarichi diversi dal ruolo proprio di insegnante e/o di personale ATA, comunque remunerati a carico delle finanza pubblica (eventuali altri incarichi remunerati a carico di altre Amministrazioni pubbliche diverse da quelle di appartenenza – escluso i compensi accessori) a compilare e inviare il modello “Allegato” al seguente indirizzo e-mail: petd010008@istruzione.it, entro e non oltre il 30 novembre 2015.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
F.to Annateresa ROCCHI
Raffaele Odorisio
Docente