Carissimi,
diamo inizio al nuovo anno scolastico;
nel nuovo cammino ci accompagnano fatti inquietanti, noti a tutti, sia umani che sociali: omicidi, furti, difficoltà economiche, sanitarie, naturali, conflitti che dilaniano nazioni, famiglie e bambini. Inoltre crisi civili ed etiche, … immaturità sociale, frustrazioni personali che rendono tutti più fragili, più incerti, in un presente confuso, caratterizzato da comportamenti indisciplinati, inconsulti, ribelli, violenti.
La SCUOLA e la famiglia sono interpellati a ricomporre un’antropologia allarmante per tentare di riorganizzare, nell’economia della PACE, un nuovo umanesimo positivo, … nel pensare, nell’agire e nel …. “VALUTARE” (per favorire la crescita umana e civile).
Purtroppo sovente si sente dire: “la scuola dove stava” … ? “la scuola che fa” … ?
LA SCUOLA C’E’ … ed OPERA,
con tutti i mezzi a disposizione, con umiltà e vigore, con professionalità generosa e nobile.
Ma, reputo opportuno sollecitare la famiglia (come primigenia istituzione sociale) ad essere maggiormente presente ed interessata alla crescita condivisa dei nostri ragazzi, perchè solo con una solidarietà attenta, attiva, generosa di TUTTI (docenti, esperti, collaboratori, genitori e società educante), possiamo superare disagi psicofisici che affliggono la nuova generazione.
Sollecito inoltre tutto il personale scolastico, ognuno con i propri talenti (anche se è nostro costume quotidiano farlo) ad operare con senso di responsabilità professionale, con DEONTOLOGIA, nel preservare dai disagi, ogni allievo, ogni collega ed ogni collaboratore, dal più piccolo, debole o neofita, al più anziano, in qualsiasi ruolo viva la sua identità di persona, nel rispetto della sua creaturalità.
È fondamentale, anzi URGENTE, per noi educatori, la ricerca generosa del bene comune, attraverso programmi e metodi, strategie educative e didattiche, che possano offrire piani di istruzione, di formazione integrale, con rigorosa professionalità, al fine di dar ad personam, sostegno ed occasione di crescita e di ricchezza di contenuti intellettuali ed etici.
Un altro appello accorato lo rivolgo ai ragazzi, cuore pulsante della nostra scuola.
SIATE LUCE DEL MONDO!
In questo mondo oscurato dalla indifferenza e dal male, noi adulti siamo qui a donarvi ciò che possiamo e possediamo, per fare chiarezza, per raccogliere ed accogliere le vostre debolezze ed indirizzarle nel Bene. Noi possiamo aiutarvi, ma voi DOVETE IMPEGNARVI … e, soprattutto, dovete rispettarvi, nella tolleranza reciproca ed all’insegna di valori etici, civili e morali!
La VITA non si regala … si preserva insieme!
I docenti sono chiamati ad identificare una società dove noi, formatori di coscienze libere, in un paese libero e dinamico, non prestiamo il fianco all’arbitrio, alla prepotenza, al nanismo psicosociale, ma procediamo verso una umanità più matura, più inclusiva, più preparata, più
coscienziosa e sensata, lo dobbiamo alle nuove generazioni ed a noi stessi!
NOI CI SIAMO per la nuova società futura e soprattutto per i nostri allievi!
Buon anno scolastico a tutti voi.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Daniela Bianco
Raffaele Odorisio
Docente