LINEE DI ORIENTAMENTO per azioni di contrasto al bullismo e al cyberbullismo

Il MIUR, impegnato da anni sul fronte della prevenzione del fenomeno del bullismo e, più in generale, di ogni forma di violenza e prevaricazione, ha messo a disposizione delle scuole varie risorse finanziarie e strumentali per contrastare il fenomeno; ma soprattutto ha attivato strategie di intervento per arginare comportamenti a rischio determinati, in molti casi, da condizioni di disagio sociale.

Tra le azioni che la Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione ha realizzato, sin dal 2007, per contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, rientrano il lancio di una Campagna Nazionale di comunicazione, l’attivazione di una casella di posta elettronica e di linee telefoniche dedicate per accogliere segnalazioni di casi e richieste di informazioni e la realizzazione di un sito web dedicato.

Per quanto concerne le iniziative a carattere europeo sul tema del contrasto del bullismo e del cyberbullismo, alla Direzione Generale per lo Studente è affidato il compito di coordinare il progetto “Generazioni Connesse – Safer Internet Centre Italiano”, co-finanziato dalla Commissione Europea in partenariato con alcune delle principali realtà italiane che si occupano di sicurezza in Rete: Polizia Postale e delle Comunicazioni, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, EDI onlus, Movimento difesa del Cittadino, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e Skuola.Net.Generazioni Connesse (cfr www.generazioniconnesse.it) agisce su tre ambiti specifici: la realizzazione di programmi di educazione e sensibilizzazione sull’utilizzo sicuro di Internet (rivolti a bambini e adolescenti, genitori, insegnanti, educatori); la Helpline, per supportare gli utenti su problematiche legate alla Rete, e due Hotlines per segnalare la presenza online di materiale pedopornografico.

Nell’ ottica, quindi, di dare sistematicità o omogeneità a tutti gli interventi preventivi e ai progetti finora realizzati sul territorio nazionale, finalizzati a prevenire ogni forma di violenza giovanile, è scaturita l’esigenza di definire linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo destinate al personale della scuola, agli studenti e alle famiglie che contengano indicazioni e riflessioni per la conoscenza e la prevenzione del
cyberbullismo e dei fenomeni ad esso correlati.

Alla stesura del testo, che è stato elaborato da un gruppo di lavoro appositamente costituito presso la Direzione Generale per lo Studente, hanno collaborato circa 30 Enti e Associazioni aderenti all’ Advistory Board dell ‘iniziativa Safer Internet Centre.

Le linee hanno lo scopo di dare continuità alle azioni già avviate dalle istituzioni scolastiche arricchendole di nuove riflessioni, alla luce della diffusione delle nuove tecnologie, per rinnovare i sistemi di intervento sperimentati in questi anni.

Il documento intende rappresentare, quindi, un agevole strumento di lavoro per tutte le istituzioni scolastiche, gli operatori del mondo della scuola e della sanità, gli stakeholder e quanti a vario titolo si trovano a dover affrontare le problematiche afferenti al disagio giovanile che molto spesso si manifesta attraverso episodi di bullismo e  cyberbullismo.

Per dare concretezza alle indicazioni fornite, il MIUR intende procedere ad una reinterpretazione della struttura organizzativa creata precedentemente vale a dire gli Osservatori Regionali che, negli ultimi anni, hanno svolto un ruolo di supporto alle scuole e di raccordo con Enti pubblici e del Terzo Settore. Una “riorganizzazione della governance”, quindi, con il trasferimento delle funzioni oggi In capo agli Osservatori regionali sia ai Centri Territoriali di Supporto (CTS), istituiti nell’ambito del Progetto “Nuove Tecnologie e Disabilità” dagli Uffici Scolastici Regionali in accordo con il MIUR e collocati a livello provinciale presso scuole Polo, sia nelle loro ulteriori articolazioni territoriali.

Sarà cura della scrivente Direzione emanare, in tempi brevi, una nota per fornire ulteriori informazioni a riguardo, necessarie a definire le nuove funzioni e i compiti che potranno essere attribuiti ai CTS nonché le risorse finanziare che saranno rese disponibili per il loro corretto funzionamento.

Stante la rilevanza della tematica affrontata nel documento, è auspicabile un puntuale impegno degli UU.SS.RR nell’assumere ogni iniziativa ritenuta idonea, in sede locale, ad una capi Ilare diffusione, fra i dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado, delle allegate LINEE DI ORIENTAMENTO.

Si ringrazia per la collaborazione.

Il Direttore Generale

Giovanna Boda

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