DALL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (ASL) AI PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (PCTO)
La recente Legge 145/2018 ha previsto che i percorsi di Alternanza Scuola Lavoro – obbligatori e parte dell’offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado – siano di almeno 150 ore nel triennio per gli Istituti Tecnici e abbiano una diversa denominazione: Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO).
Con riferimento a queste modifiche legislative, il MIUR ha predisposto delle “Linee Guida” su cui si è espresso più volte il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.
Allo stato attuale:
- Cresce l’attenzione per le competenze trasversali spendibili sia nel mondo del lavoro che nella quotidianità: soft skills e life skills;
- Cresce l’attenzione per l’orientamento: si predispongono percorsi per gli studenti basati su contesti di esperienza utili a favorire la conoscenza di sé, delle proprie attitudini, delle proprie competenze in funzione di una scelta post diploma più consapevole e ponderata;
- L’espletamento dei percorsi èrequisito d’accesso per l’ammissione all’esame di maturità ed è considerato in sede di colloquio orale;
- Dall’a.s. 2020/2021 gli Istituti predispongono online il “Curriculum dello studente” rappresentativo dell’intero profilo dello studenteche riporta al suo interno le informazioni relative al percorso scolastico, le certificazioni conseguite e le attività extrascolastiche svolte nel corso degli anni.
FINALITÀ DEI PCTO
La finalità dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento è la formazione integrale della persona e del sé in qualsiasi modalità – non solo attraverso i PCTO ma grazie a tutto il lavoro educativo e formativo – e in qualsiasi contesto, non solo relativamente alla dimensione lavorativa e occupazionale.
I PCTO rappresentano un’occasione preziosa in cui crescere, comprendere l’utilità del proprio curricolo, utilizzare quanto appreso ma apprendere anche utilizzando altre metodologie, scegliere e agire responsabilmente. Nella prospettiva di prevenire situazioni di disagio che possano causare disorientamento nel difficile passaggio dal percorso scolastico a quello di studio universitario/formativo/lavorativo occorre sviluppare e potenziare le competenze trasversali, la consapevolezza del sé e le abilità di ricerca attiva necessarie per affrontare con autonomia e indipendenza le fasi di scelta e di orientamento: ambito di intervento anche dell’Ufficio Placement.
In un’ottica di “apprendimento permanente”, continuando quel processo educativo e formativo che consente di “migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze, in una prospettiva personale, civica, sociale e occupazionale” (L 92/2012, articolo 4, comma 51).