L’Istituto “Tito Acerbo” ha sempre posto una particolare attenzione al benessere dei propri studenti, attivando da anni lo SPORTELLO D’ASCOLTO CIC per rispondere ai loro bisogni scolastici  e di crescita personale e fornendo un sostegno anche alle famiglie che ne fanno richiesta.

Se ci sono difficoltà di apprendimento, di motivazione, carenze nel metodo di studio o se c’è qual­co­sa che non va in fa­mi­glia, con gli ami­ci, a scuo­la, se ci si sente in ansia o giù di morale e se si avverte il bisogno di parlare con qualcuno è possibile rivolgersi allo SPORTELLO D’ASCOLTO CIC dove uno psicologo, un sociologo, una psico-pedagogista e docenti esperti in problematiche giovanili saranno di­spo­ni­bi­li a ri­ce­ve­re alunni, docenti e famiglie su ap­pun­ta­men­to.

Sportello d’ascolto C.i.c.

Che cos’è:  è un cen­tro di ascol­to, di in­for­ma­zio­ne e con­su­len­za per affrontare problemi e promuovere il be­nes­se­re a scuo­la.

A chi è rivolto: agli stu­den­ti del­l’I­sti­tu­to, alle fa­mi­glie e agli in­se­gnan­ti.

Che cosa si fa: si “dia­lo­ga”, ci si con­fron­ta ri­spet­to a si­tua­zio­ni per­so­na­li, sco­la­sti­che, fa­mi­lia­ri, si chie­do­no in­for­ma­zio­ni, si co­strui­sco­no pos­si­bi­li in­ter­ven­ti o at­ti­vi­tà al­ter­na­ti­ve.

Le parole chiave: ac­co­glien­za, at­ten­zio­ne alla per­so­na, com­pren­sio­ne/​​non giu­di­zio e ri­ser­va­tez­za.

Dove si trova:

Nella sede centrale: l’aula adibita al Cic è la n°12 del primo piano;

Nella succursale: l’aula adibita al Cic è la n°6 del secondo piano.

In ragione dell’ EMERGENZA COVID è possibile svolgere incontri telefonici o in videochiamata attraverso le piattaforme apposite, previo appuntamento.

Tutte le modalità di accesso sono tutelate dalla privacy.

Autorizzazione: Per gli alunni minorenni è necessaria  l’autorizzazione della famiglia: il modello si può chiedere a scuola al primo incontro o si può scaricare dal sito.

  Autorizzazione Allo Sportello D’ascolto

COME CONTATTARE LO SPORTELLO D’ASCOLTO

 PREVENZIONE DEL BULLISMO

METODO DI STUDIO

 EMERGENZA COVID