Cari studenti, insegnanti e personale della scuola,
il conflitto in Ucraina è un fatto di una gravità inaudita che ci sconvolge e rattrista enormemente; ci troviamo di fronte ad una circostanza drammatica per l’Europa e per il mondo: «Chi fa la guerra dimentica l’umanità, – ha ricordato il Papa qualche giorno fa – non sta con la gente, non si interessa della vita concreta delle persone, ma mette davanti a tutto l’interesse di parte del potere» [Angelus del 27 febbraio].
Non c’è, infatti, alcuna motivazione né analisi politica e, tantomeno, alcuna riscrittura della storia che tenga di fronte alle distruzioni in corso e alle migliaia di persone che da giovedì 24 febbraio stanno scappando per cercare di attraversare il confine e trovare riparo.
In Italia si stanno moltiplicando le iniziative di solidarietà: credo che sia un fatto significativo che anche la nostra scuola possa partecipare in qualche modo a tale spirito di condivisione.
Per chi volesse, propongo di sostenere Emergenza Ucraina. #HelpUkraine promossa dall’associazione AVSI. AVSI è una organizzazione non profit, nata nel 1972, riconosciuta a livello internazionale, che realizza progetti di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario in 38 Paesi, inclusa l’Italia. Grazie alla collaborazione con Emmaus, un’organizzazione locale, AVSI ha mantenuto negli anni un rapporto di vicinanza con la popolazione ucraina: si era mossa a sostegno di famiglie sfollate a causa del conflitto cominciato nel 2014 e torna ad attivarsi ora per prestare aiuto immediato alle persone in fuga verso la Polonia e la Romania.
Le informazioni in merito ad AVSI, all’utilizzo dei fondi raccolti e le indicazioni per fare donazioni si possono trovare sul sito https://www.avsi.org/it/campaign/emergenza-ucraina-helpukraine/88/
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Carlo DI MICHELE)
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